LINK
Prima si diceva che “ogni pagina dovrà essere raggiungibile da almeno un link testuale statico”; ora si parla di “link rilevabile”, che può essere testuale, immagine (con attributo ALT) e “attinente alla pagina di destinazione”.
Interessante anche il fatto che la vecchia versione diceva di limitare “a un numero ragionevole i link in una determinata pagina”; la nuova puntualizza “al massimo alcune migliaia”.
SITEMAP
Prima si suggeriva di creare una sitemap che “rimanda alle sezioni più importanti” del sito, e di suddividerla in più pagine se contiene “moltissimi link”.
Ora si consiglia di creare anche una “pagina con un elenco leggibile di link che rimandano alle stesse pagine”: in pratica, Google suggerisce di creare una mappa del sito in HTML, utile agli utenti, oltre alla solita sitemap in XML.
ROBOTS.TXT
Nella vecchia e nella nuova versione si parla ampiamente del file robots.txt, ma ora si introduce un concetto molto caro ai SEO, ovvero quello del crawl budget: “Utilizza il file robots.txt sul tuo server web per gestire il tuo budget di scansione, impedendo la scansione di spazi infiniti come le pagine dei risultati di ricerca”.
Google dice anche di consentire “la scansione di tutte le risorse del sito che inciderebbero notevolmente sulla visualizzazione delle pagine, ad esempio i file CSS e JavaScript che incidono sulla comprensione delle pagine” (se ben ricordi, il 28 Luglio 2015 Google inviò a moltissimi webmaster delle email – e notifiche all’interno di Search Console – nelle quali invitata a sbloccare tutti i file che potevano causare problemi all’indicizzazione di alcuni contenuti, o addirittura “ranking inferiori a quelli ottimali”).
IL GOOGLEBOT LEGGE IL TESTO INCLUSO NELLE IMMAGINI?
Nelle nuove linee guida è stata eliminata la frase “Il crawler di Google non riconosce il testo contenuto nelle immagini”.
Ricordo che nel lontano 2008 Google registrò un brevetto che si chiamava proprio “RECOGNIZING TEXT IN IMAGES“… è arrivato il momento di mettere del testo SEO-friendly dentro le foto? 🙂
GERARCHIA
Nelle vecchie linee guida la gerarchia del sito era abbinata ai link (“Progetta un sito con gerarchia e link testuali comprensibili”).
Ora sembra che la struttura del sito sia stata enfatizzata, visto che è stato aggiunto un punto a parte: “Progetta il sito con una gerarchia delle pagine molto chiara”.